domenica 6 giugno 2010

Le autorità yemenite arrestano più di trenta stranieri con l'accusa di appartenere ad al- Qaida.



Sana'a – Fonti della sicurezza yemenita hanno comunicato domenica all'agenzia France Press che le autorità yemenite nei due mesi scorsi hanno arrestato più di trenta stranieri con l'accusa di appartenere ad al-Qaida. La maggior parte di loro era in Yemen per studiare l'arabo e tra di essi c'erano tre francesi, un inglese ed un americano. Le fonti ricordano che le forze di sicurezza hanno arrestato in aprile e maggio oltre ad una trentina stranieri anche alcuni yemeniti. In maggioranza studiavano arabo presso l'Istituto di Sana'a per la lingua araba, dove aveva studiato il nigeriano Omar Faruq Abd al-Muttalib, che tentò di far esplodere un aereo americano a Natale.

Secondo le fonti tra gli arrestati ci sono un americano, un inglese e tre francesi, tra i quali un giovane che si chiama Jeremy Witter, oltre a cinque nigeriani e malesi e cinque bengalesi.

Hanno mostrato la foto del passaporto di Witter trovata nell'istituto di lingua araba, il suo nome completo è Jeremy Johnny Witter ed è nato nella città francese di Orsay nel 1986. Le fonti aggiungono che era entrato in Yemen nel mese di novembre dopo aver risieduto in Egitto per sette anni e parlava l'arabo fluentemente.

La fonte ha spiegato che alcuni stranieri sono stati arrestati con il sospetto di appartenere ad al-Qaida mentre altri sono stati arrestati in base alle liste ricevute dalle autorità di sicurezza yemenite da parte dei servizi segreti americani.

Abd al-Muttalib aveva cercato senza successo di far scoppiare gli esplosivi a bordo di un aereo diretto da Amsterdam a Detroit il 25 dicembre scorso, informative ufficiali americane e yemenite hanno mostrato che aveva vissuto in Yemen e si era incontrato con il leader religioso islamico Ayman al-Awlaqi.


ِArticolo originale visionabile su al-Quds al-Arabi.

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