giovedì 17 giugno 2010
Indignazione in Libano per aver rifiutato i diritti ai Palestinesi
I deputati degli schieramenti del Partito dei Falangisti, delle Forze Libanesi e del Movimento Patriotico Libero al parlamento libanese hanno rifiutato il progetto di legge teso a dare diritti civili ai profughi palestinesi nel Paese. Il fatto ha suscitato le critiche di alcuni poteri giuridici che lo hanno descritto come deludente.
I deputati di questi schieramenti contrari al progetto hanno votato durante una seduta legislativa tenutasi oggi in Parlamento.
Il primo ministro Saad al-Hariri al termine della seduta ha detto che il rifiuto di dare diritti civili ai Palestinesi è un investimento in un progetto terrorista futuro.
I deputati del Raggruppamento Democratico Parlamentare guidato da Walid Jumblatt hanno proposto all'Assemblea quattro disegni di legge che permetterebbero ai Palestinesi di lavorare, avere proprietà, beneficiare della sanità e della previdenza sociale in base a regole precise.
La fondazione Human Rights Watch esprime il proprio sgomento e quello dei rifugiati palestinesi in Libano per la posizione dei deputati cristiani al Parlamento e per il loro rifiuto di dare alcuni dei loro diritti civili ai profughi.
In una dichiarazione, una cui copia è stata ottenuta da al-Jazeera Net, la fondazione dichiara che i risultati della seduta parlamentare sono stati deludenti ed hanno ferito i Palestinesi, e che tutti i sostenitori dei diritti umani sono scioccati e sbalorditi. Si sono spenti il clima di ottimismo che aveva prevalso l'anno scorso e le possibilità di migliorare le condizioni dei Palestinesi in Libano.
articolo originale disponibile su al-Jazeera
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