venerdì 14 gennaio 2011

Tunis, tenete duro, tkammelu le combat

Ieri sera il presidente Ben Ali ha tenuto un discorso nel quale ha affermato di aver compreso i tunisini e le cause delle manifestazioni. Per questo ordinerà il cessate il fuoco, la riduzione dei prezzi dei generi di prima necessità, un alleggerimento della censura internet e il rilascio dei manifestanti arrestati. E' evidente che si tratta di un patetico ed ingannevole tentativo di mantenere il potere, segno che Rais l Bled non ha minimamente compreso le istanze del suo popolo. I tunisini non si sono bevuti questo messaggio di propaganda ed il regime ha fatto molto per palesare la natura falsa delle sue promesse. A pochi secondi dalla fine del comunicato decine e decine di auto (tutte rigorosamente a noleggio) sfilavano per Tunisi e le altre città del Paese suonando i clacson ed inneggiando al presidente, nonostante il coprifuoco e la presenza della polizia per le strade questi prezzolati del partito sono riusciti ad inscenare ridicole manifestazioni di supporto al monarca mentre contemporaneamente solerti sbirri aprivano il fuoco su chi manifestava contro (ottima maniera di venire meno alle promesse fatte pochi minuti prima).

Oggi alle undici ci sarebbe stata una enorme manifestazione su Avenue Bourguiba (qui un video e qui un altro sulla manifestazione a El Kef). Speriamo che il presidente capisca che è giunta l'ora di fare le valigie perché se disgraziatamente dovesse restare, se i tunisini si facessero convincere, abbindolare dalle sue promesse attendendo fiduciosi il 2014 allora sarebbe veramente un fallimento su tutta la linea, vorrebbe dire che circa 60 persone sono morte per avere accesso a youtube e poco più, che domani o dopodomani gli uomini del ministero dell'interno andrebbero casa per casa a prelevare, torturare e far sparire centinaia di manifestanti, attivisti e uomini delle opposizioni, che giunti ad un passo dal cambiamento, al culmine di una rivolta carica di dignità ed orgoglio, si è preferito chinare la testa. Ma sono fiducioso, nonostante tutte le differenze ideologiche, sociali, culturali, economiche so che i tunisini (una gran parte di loro, quella migliore a mio parere) resteranno uniti nella lotta per mandare a casa Monsieur Bac -, è solo questione di tempo.
Tunis hurra w Ben Ali barra - Tunisia libera e Ben Ali fuori


Come al solito aggiornamenti sulla situazione verranno pubblicati nei commenti o sulla pagina facebook del canale, la quale ospita anche diversi video.


Chiudo con una dedica personale a questo Paese meraviglioso.


7 commenti:

Giorgioguido Messina ha detto...

La manifestazione sta degenerando, la polizia ha cominciato a sparare, i manifestanti sono decisi a prendere il ministero dell'interno e a bloccare il palazzo di Carthage. Attendo nuovi sviluppi...

Giorgioguido Messina ha detto...

Ben Ali scioglie il governo ed annuncia elezioni legislative anticipate.

Giorgioguido Messina ha detto...

Sembrerebbe che Ben Ali abbia lasciato il Paese a bordo dell'aereo presidenziale. L'esercito prende il potere e impone il coprifuoco fino alle 7 di domani mattina. Divieto di circolare in più di tre persone. Attendiamo conferme.

Anonimo ha detto...

I militari hanno preso il controllo dell'aeroporto di Tunis e lo spazio aereo è stato chiuso. Tuttavia un aereo è stato avvistato mentre lasciava il Paese, probabilmente con a bordo membri della famiglia presidenziale. A Tunis è caccia all'uomo: i manifestanti stanno cercando di bloccare i membri della famiglia della moglie di Ben Alì, non vogliono che lascino il Paese. All'aeroporto si sono sentiti colpi d' arma da fuoco. Un cognato di Ben Alì è stato accoltellato. Pare che molti militari abbiano sostenuto i manifestanti mentre al contrario alcuni poliziotti si sono introdotti nelle case di persone inermi. La situazione a Tunis è particolarmente difficile ma anche nelle altre città sono in corso manifestazioni.

_Nedia

Giorgioguido Messina ha detto...

Ben Ali ha lasciato il Paese. Il generale Rashid Ammar sta preparando il suo discorso...

Grazie Nedia e buona fortuna. Se ti può essere d'aiuto sappi che vi amo tutti!!!

Giorgioguido Messina ha detto...

Nuovi sviluppi.
Il presidente è fuggito ma non ha lasciato la carica. Ha affidato l'incarico temporaneo di presidente al SUO primo ministro e non, come prevederebbe l'art. 57, al presidente dell'assemblea dei deputati.
In questo modo, sfruttando quanto presente nell'art. 56, il nuovo presidente pro tempore non ha il potere di sciogliere le camere né di prendere alcuna decisione importante.
Dimostrazione del fatto che al momento nulla è cambiato è che il presidente ad interim (la cui carica può durare per legge dai 45 ai 60 giorni) durante il suo discordo televisivo indossava una cravatta viola.

Giorgioguido Messina ha detto...

E' da più di un'ora che bande armate di delinquenti al soldo del RCD vanno casa per casa a distruggere e rubare. Piccoli comitati di cittadini si stanno organizzando, scendono in strada con i bastoni per cercare di difendere le loro famiglie, le loro case e i loro negozi.