giovedì 8 aprile 2010

Shadha Hassun celebra l'occupazione dell'Iraq!

“Promessa di 'Arqub” è un modo di dire, utilizzato per indicare la violazione di un accordo, ispirato al racconto di 'Arqub, un gigante che promise a suo fratello un dattero della sua palma ma venne meno a tale promessa.
“Promessa di 'Arqub” è anche il titolo di una nuova canzone dell'irachena Shadha Hassun.
Il brano narra la storia di una ragazza che pone fine alla sua relazione con un giovane che ha tradito la promessa fatta-le.
Tuttavia la visione del videoclip pone numerosi interrogativi.
Il più importante tra questi è la relazione della canzone con un Paese come l'Iraq?
Perché il video raffigura la storia di una irachena che durante l'occupazione si innamora di un soldato americano e rifiuta di riprendere la relazione dopo averla interrotta?
E' possibile che questa sceneggiatura, estranea all'argomento della canzone, abbia degli aspetti che esulano dall'ambito artistico?

Forse dobbiamo tornare agli inizi [della carriera] di Hassun per capire le problematiche della canzone.
Alla fine di luglio del 2007 la selezione irachena di calcio vinceva la Coppa d'Asia. Era naturale che la gente festeggiasse per la vittoria della propria squadra e per l'occasione videro la luce numerose canzoni-meteora.
Nello stesso periodo Hassun (classe 1980) viveva l'ebbrezza per la sua vittoria, la consacrazione a stella di Star Academy.
In quanto irachena era naturale che inaugurasse il suo cammino con una canzone dedicata alla selezione del suo Paese.
Così usciva [il singolo] “Ibn bilady... mansur bi-idhn Allah” (Figlio del mio Paese... vittorioso per volere di Dio) al quale aggiungeva un comunicato promozionale destinato alla televisione nel quale appariva con tre giocatori della nazionale irachena.
Quel giorno il comunicato raccontava della fiducia degli iracheni nella ricostruzione del loro Paese sfinito dalle guerre.

Il problema è che quel giorno Hassun non aveva coscienza del fatto che la nazionale del suo Paese aveva segnato un gol non solo contro la selezione saudita ma anche contro le società di produzione e le televisioni satellitari che hanno in mano il mercato artistico arabo, le quali, in sintesi, sono... saudite!
La giovane cantante era quindi entrata in una guerra che l'ha stretta d'assedio fino a quando, dopo più di due anni, non ha trovato un accordo per il quale ha accettato di cantare una canzone saudita dal titolo... “Wu'ud 'Arqub” (Promessa di 'Arqub). Come abbiamo detto la canzone racconta la storia di una ragazza abbandonata dal suo amato il quale dopo un certo periodo torna da lei ma viene respinto.
Fin qui le cose sembrano normali. Però, improvvisamente, compaiono l'Iraq, l'occupazione e una storia d'amore iracheno-americana! Hassun conversa col suo amato americano e lo rimprovera, seduta nella sua stanza da letto... che si trova all'interno di un camion militare!
Questa brutta immagine può spingerci a riflettere sul mistero che sta dietro all'accordo commerciale che Hassun ha accettato per interrompere la guerra mossa-le dalle società di produzione finanziate dai sauditi. Un accordo che mirava a denigrare la donna irachena, e che ha permesso l'uscita imminente del primo album di Hassun, ostacolato per tre anni.

Ma non basta la visione quotidiana del sangue degli innocenti versato sul suolo iracheno da anni, persino lo sfruttamento di una canzone per offendere un popolo che non ha niente a che fare con quello che sta succedendo? Il Paese dei due fiumi è diventato la vacca che tutti vogliono mungere?
Domande amare per una realtà amara.


Il videoclip in questione è visionabile su
youtube (appena capirò come fare inserirò direttamente la finestrella del video, anzi, sono graditi suggerimenti).


Articolo originale di Hussein as-Sakkaf reperibile sul sito di
al-Akhbar.

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