mercoledì 23 febbraio 2011

Dal Kirghizistan alla Libia, con scalo al Cairo

In aprile scoppiava la rivoluzione kirghiza, in quel piccolo Paese dell'Asia centrale la gente scendeva in piazza e rovesciava un governo repressivo e corrotto. 
Diversi analisti arabi guardarono a quei fatti con un misto di ammirazione ed invidia, chiedendosi se mai i popoli arabi sarebbero stati capaci di fare altrettanto. Abd el Bari Atwan, le cui parole varrebbe la pena rileggere, parlava a tal proposito di una lezione che governanti e popoli arabi avrebbero dovuto trarre dal coraggio kirghizo. Certo, diceva, il Kirghizistan è una piccola nazione, poco popolata, incomparabile con l'Egitto. Eppure sembrerebbe che anche gli egiziani, dopo aver imparato la lezione, siano stati capaci di rovesciare il governo.
La Libia ha la stessa popolazione del Kirghizistan. Il suo popolo è sceso in piazza. Ora tocca ai suoi governanti essere in grado di leggere la Storia.

Nessun commento: