giovedì 9 settembre 2010

Eka3, reshaping arabic music


Ultimamente per motivi che non sto qui a spiegarvi, anche perché non credo vi possano interessare, non ho molto tempo da dedicare al blog e dato che le traduzioni richiedono del tempo mi limiterò a segnalare cose interessanti che trovo navigando. E chissà che non ne venga fuori qualcosa di buono...



Qualche tempo fa vi avevo segnalato un documentario sulle realtà underground di Beirut, Amman ed Il Cairo.
L'altro giorno ho trovato qualcosa di simile ma limitato all'ambito musicale.
Si tratta del progetto EKA3 (dove il tre sta per ع), un'organizzazione che si occupa di promuovere la musica indipendente e di qualità di Egitto, Libano e Giordania.

Sembrerebbe una sorta di etichetta indipendente e la cosa mi fa impressione visto che in molti Paesi arabi il concetto di casa di produzione spesso è confuso o assente.

Comunque sia la musica che producono e promuovono mi è sembrata di ottima qualità, sia che si tratti di rock, jazz, classica o elettronica.

I brani di tutti i gruppi che aderiscono al progetto sono disponibili all'ascolto tramite la radio del sito quindi non vi resta che farci un salto per confermare o smentire quanto vi ho detto fin'ora.

(Se poi vi dovessero piacere potete anche scaricarli tramite Files tube, ma io non vi ho detto niente, mai sia mi debbano denunciare per istigazione a delinquere...)

Buon ascolto.

Nessun commento: