venerdì 15 aprile 2011

Addio Vittorio

Se chiudi gli occhi non è successo.
Domani ci sveglieremo, apriremo Guerrilla Radio e leggeremo i resoconti di altre notti e giorni di quotidiano terrore, affidando alla sua penna il compito di alleggerirci le coscienze.
Un infinito grazie a colui che benché fosse ogni giorno a contatto con l'orrore della bestialità umana si sforzava di ricordarci a tutti di restare umani, nonostante tutto.
Addio Vittorio, fà buon viaggio.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

arrivederci vik .....
vola alto.....



nadiasummertime.

Anonimo ha detto...

ci ricordava che gli ebrei non sono umani
MauroD

Giorgioguido Messina ha detto...

MauroD, perché cerchi volutamente di mistificare la realtà? Quando mai Vittorio ha detto questo? Quando mai si è riferito agli ebrei? Definire disumana la politica di ISRAELE non significa disumanizzare gli ebrei. Che nei discorsi di Vittorio non sono mai stati tirati in ballo.
O non conoscevi l'attività di Vittorio, ed allora mi pare fuori luogo qualsiasi tua accusa, oppure sei in malafede e dovresti vergognarti.
Non c'è cosa più schifosa di chiamare in causa l'elemento religioso quando gli imputati sono semmai i movimenti politici. Da una parte come dall'altra.
Mi stupisce che tu faccia ragionamenti di questo tipo.

Anonimo ha detto...

bhe allora diceva che gli israeliani non sono umani, per qual che mi riguarda poco cambia, le sue frasi sono inequivocabili
mauroD

Anonimo ha detto...

http://4.bp.blogspot.com/-mSirxUg10o0/TamvBuGBmYI/AAAAAAAAMEc/Al2_QtLqTy0/s1600/tumblr_ljqmub4kdU1qzl9vfo1_500.jpg
mauroD

Giancarlo MATTA ha detto...

E' proprio vero che i "rossi" odiano sé stessi e amano chi li distrugge.
Nel caso di Arrigoni, colui era, probabilmente:
Occidentale = pertanto nemico;
comunista ateo = pertanto blasfemo;
omosessuale = pertanto portatore di corruzione.
Per dirla "manzonianamente" = era "tisico in terzo grado", cioè destinato a morte certa, in terra islamica.
Le circostanze dell'assassinio di Arrigoni confermano la presunzione logica che si sia trattato di un "omicidio rituale".
Un falso "ultimatum" degli Islamisti suoi rapitori e "giustizieri".
Poi, in particolare, il fatto che sia stato "pietosamente" strangolato (dopo una bella scarica di botte) e non sgozzato o colpito con armi da fuoco. La sorte riservata ai pervertiti: niente spargimento di sangue che contaminerebbe la "sacra terra musulmana". Chissà se i "rossi" italiani capiranno..... .
Buon Viaggio.