Israeliani chiedono ad Al-Jazeera che rimborsi i danni causati alle loro case dai bombardamenti durante la guerra del Libano.
Betlemme – Ma'an – A quattro anni dal termine di quella che da Israele è conosciuta come la seconda guerra del Libano, 91 cittadini israeliani che sono rimasti feriti o hanno perso dei figli in quella guerra hanno intentato un'azione legale contro la rete Al-Jazeera col pretesto che questa avrebbe fornito un aiuto (ad Hezbollah, ndt) nel bombardamento di alcune aree.
“Yediot Ahronot”, organo in lingua ebraica, ha aggiunto che i pubblici ministeri che si sono occupati del caso hanno trascinato al-Jazeera di fronte al tribunale federale di New York con l'accusa di aver trasmesso in diretta immagini di alcuni luoghi specifici in grado di far individuare la regione con precisione estrema, in modo volutamente concepito per aiutare Hezbollah ad individuare le aree dove far cadere i missili ed aprire il fuoco.
I pubblici ministeri hanno chiesto ad al-Jazeera di pagare 1,2 milioni di dollari come risarcimento per le perdite ed i danni subiti in conseguenza dei servizi che il canale ha fornito ad Hezbollah, esaudendone le richieste.
Ultimo aggiornamento 14 luglio 2010
Articolo originale su Ma'an Wakila al-akhbariyya.
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